Cosa fa il Personal Trainer? 

Si sente parlare di questa figura professionale ormai molto spesso, ma ancora molte persone non sanno a cosa serva di preciso.

In fase iniziale l’applicazione delle competenze di questo profilo professionale era limitata alle persone che necessitavano di curare la propria immagine per motivi lavorativi.

Oggi il Personal Trainer è diventato una figura ricercata anche da persone comuni. Il bisogno di sentirsi in forma e in salute tramite l’esercizio di attività fisica è sempre più diffuso e spesso richiede l’intervento e la guida di professionisti.

In questo contesto si inserisce il Personal Trainer, con l’obiettivo di strutturare un programma di allenamento personalizzato con una attività iniziale di consulenza e di guidare il proprio cliente al raggiungimento degli obiettivi di salute, prestazione ed estetica prefissati nel corso del primo programma.

Il Personal Trainer  si prende cura del cliente a 360 gradi, affiancando l’allenamento mirato a un piano di alimentazione adeguato.

1. I benefici di allenarsi con un Personal Trainer

Quella spiacevole sensazione di disorientamento una volta entrati in palestra, i buoni propositi e una scheda alla mano… e poi? Non sappiamo da dove iniziare, quali pesi scegliere e come eseguire gli esercizi correttamente, senza farci male. Nonostante la fatica e l’impegno, a volte non notiamo alcun cambiamento fisico e, colti dalla frustrazione, abbandoniamo ogni buon proposito.

L’occhio e la mano di una guida esperta, al contrario, ci permettono di strutturare un allenamento mirato ai nostri bisogni fisici ed estetici in totale sicurezza, ottimizzando i tempi e massimizzando le prestazioni.

Allenarsi con un Personal Trainer, quindi, garantisce:

1.1. Scientificità del metodo

Quando si parla di fitness e attività fisica, occorre ricordare che allenarsi è una scienza e, come tale, nella sua applicazione deve seguire delle regole ben precise per essere funzionale.

Partendo dal presupposto che ognuno di noi è diverso e presenta condizioni, problematiche fisiche e obiettivi differenti, possiamo dedurre che ogni allenamento debba essere costruito su misura della persona a seguito di un’attenta valutazione del cliente.

1.2. Motivazione e costanza

La motivazione e la costanza sono le parole chiave per ottenere buoni risultati in palestra. Sfumato l’entusiasmo iniziale, il rischio di interrompere gli allenamenti è altissimo, soprattutto nel momento in cui non si percepisce alcun miglioramento.

L’esperienza di allenamento guidato da un Personal Trainer, essendo personalizzata e scandita da una precisa tabella di marcia, assicura il raggiungimento dei risultati desiderati nei tempi stabiliti. Risultati tangibili, concreti. Tutto questo influenza in modo positivo la motivazione e la costanza.

Senza contare la dinamicità delle schede di allenamento, studiate anche per permettere al cliente di sperimentare nuovi esercizi e non annoiarsi mai.

1.3. Massimizzazione dei risultati

Massimo impegno, massimi risultati! Soprattutto se affiancati da un professionista come il Personal Trainer che, correggendo e insegnando sin dall’inizio l’impostazione e l’esecuzione degli esercizi mirati, aiuta i suoi clienti ad ottenere massimi benefici nel minor tempo possibile.

1.4. Prevenzione di infortuni

Allenarsi da soli potrebbe non solo essere inefficace, ma addirittura dannoso.

Utilizzare i macchinari da palestra potrebbe sembrare una passeggiata, ma non è proprio così. Molto spesso le persone non conoscono i giusti movimenti da effettuare in ogni esercizio, aumentando il pericolo di infortuni.

Per questo motivo la presenza di una persona preparata e competente come il PT riduce drasticamente questo rischio, educando il cliente a un corretto utilizzo dei macchinari e dei pesi.

1.5. Educazione a uno stile di vita sano

Il lavoro di un bravo Personal Trainer non finisce con la definizione e la realizzazione sul campo del programma di allenamento. Al contrario, il cliente dovrebbe essere educato anche all’adozione di buone abitudini (alimentari, per citarne una) che migliorano non solo la qualità delle prestazioni sportive, ma anche della vita.